Riportiamo tutti gli aggiornamenti normativi relativi alla misura Nuova Sabatini (vedi la pagina ufficiale del MISE) l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Nuova Sabatini: al via la riapertura dello sportello dei contributi
Con il decreto direttoriale 2 luglio 2021, è disposta, a partire dalla data del medesimo decreto, la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie, pari a 425 milioni di euro, disposto dall’articolo 5, comma 2, del decreto-legge 30 giugno 2021, n. 99 (vedi sotto).
I contributi sono concessi secondo le modalità fissate nel decreto interministeriale 25 gennaio 2016 e nella circolare direttoriale 15 febbraio 2017, n. 14036 e successive modificazioni e integrazioni.
Si dispone l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di giugno 2021 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse finanziarie. Ciò non richiede un ulteriore invio da parte delle banche e le domande trasmesse dalle imprese alle banche/ intermediari finanziari entro il 2 giugno 2021 e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse già inviata dalle medesime banche/intermediari finanziari al Ministero dello sviluppo economico possono essere oggetto di prenotazione, da parte dei medesimi istituti, a partire dal 1° agosto 2021.
Le domande di agevolazione presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari a partire dal 2 giugno 2021 e sino al 1° luglio 2021, giorno antecedente la data di riapertura dello sportello, sono considerate irricevibili.
Nuova Sabatini: cosa prevede il DL Lavoro e Imprese (DL 99/2021)
Il Ministero dello sviluppo economico potrà erogare alle imprese beneficiarie della misura Nuova Sabatini le quote di contributo spettanti in un’unica soluzione anche se non espressamente richieste nel limite di 425 milioni di euro per l’anno 2021.
L’erogazione delle risorse riguarda domande di agevolazione presentate in data antecedente al 1° gennaio 2021 per le quali sia stata già erogata in favore delle imprese beneficiarie almeno la prima quota di contributo.
Lo riporta all’art.5 il DECRETO LAVORO E IMPRESE DECRETO-LEGGE 23 giugno 2021, n. 99 “Misure urgenti per il rafforzamento del Ministero della transizione ecologica e in materia di sport” (in GU Serie Generale n.148 del 23-06-2021), in vigore dal 24 giugno 2021.
I contributi fanno parte delle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attuate ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98.
La “Nuova Sabatini” è la misura agevolativa per le PMI favorisce l’accesso al credito finalizzato all’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.
Con Legge di Bilancio 2021 nuove modalità di erogazione delle agevolazioni e semplificazioni per l’accesso ai 370 milioni di euro.
Scopri tutte le novità sulla misura nella Scheda Nuova Sabatini del Ministero dello Sviluppo Economico .
Nuova Sabatini: chiusura del 2° sportello – DD 1/6/21 in Gazzetta – agg. 14/6/21
Con decreto direttoriale 1 giugno 2021 è stata disposta, a partire dal 2 giugno 2021, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Da tale data, pertanto, le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.
In caso di nuove risorse…
Se entro i sessanta giorni successivi alla data di chiusura dello sportello si rendono disponibili ulteriori risorse (derivanti dalla riduzione dei finanziamenti deliberati dalle banche rispetto agli importi prenotati ovvero da eventuali rinunce da parte delle imprese beneficiarie), le stesse possono essere utilizzate:
- esclusivamente per incrementare l’importo della prenotazione disposta in misura parziale;
- e, successivamente, per soddisfare eventuali altre richieste di prenotazione risultanti prive di copertura, nel rispetto dell’ordine di presentazione delle stesse all’interno della medesima trasmissione mensile.
Cosa succede alle richieste presentate prima del 2 giugno?
Le richieste di prenotazione del contributo, relative a domande presentate dalle imprese alle banche o intermediari in data antecedente al 02/06/2021:
- potranno comunque essere trasmesse al Ministero entro lunedì 7 giugno 2021, acquisendo priorità in caso di eventuale riapertura dello sportello.
- se non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse inviata dalle medesime banche o intermediari finanziari al Ministero dello sviluppo economico potranno essere ripresentate in caso di eventuale riapertura dello sportello.
Lo sportello potrà essere riaperto in tempi brevi qualora sia disposto il rifinanziamento della misura.
Come viene erogato il contributo per la Nuova Sabatini nel 2021?
Per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in sei quote annuali come previsto dall’impianto originario dello strumento agevolativo. A tale scopo, la Legge di Bilancio
Rimane, inoltre, confermata l’erogazione del contributo in un’unica soluzione anche per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari:
- dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato di importo non superiore a 100 mila euro
- dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato da banche o intermediari finanziari di importo non superiore a 200 mila euro.
Cos’è la Nuova Sabatini?
La misura Beni strumentali “Nuova Sabatini” è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei seguenti:
- attività finanziarie e assicurative;
- attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
Nuova Sabatini ed emergenza COVID-19
A fronte dell’emergenza COVID-19 è stata disposta dal MISE una importante Proroga della sospensione dei pagamenti, da parte delle imprese, delle rate dei finanziamenti fino al 30 giugno 2021 attraverso il Decreto-legge n.18/2020, in linea con quanto previsto dall’articolo 1, comma 248, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge Finanziaria 2020).
Inoltre, è stata disposta con circolare direttoriale 29 aprile 2020 la proroga di 6 mesi del termine per la conclusione degli investimenti e per gli adempimenti successivi alla concessione e per la trasmissione al Ministero della connessa documentazione.
Nuova Sabatini: come funziona il meccanismo agevolativo?
In particolare, a fronte della concessione di un finanziamento (bancario o in leasing finanziario), di durata massima di 5 anni e di importo compreso tra 20 mila euro e 4 milioni di euro, per la realizzazione di un programma di investimenti, il Ministero concede un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, sul predetto finanziamento al tasso annuo del:
- 2,75% per la realizzazione di investimenti “ordinari”
- 3,575% per la realizzazione di investimenti in “tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” (c.d. investimenti 4.0).
Nuova Sabatini: in cosa consistono le agevolazioni?
Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.
Da chi può essere sostenuto l’investimento?
L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)
Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
- di durata non superiore a 5 anni
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
In quanto si calcola Contributo del MISE per la Nuova Sabatini?
Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75%per gli investimenti ordinari
- 3,575%per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).
I beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. “industria 4.0” che possono beneficiare del contributo maggiorato del 30% previsto dalla legge 232 dell’11 dicembre 2016 (legge di bilancio 2017), sono individuati all’interno degli allegati 6/A e 6/B alla circolare 15 febbraio 2017 n.14036 e s.s.mm.ii.
Alla luce delle novità introdotte dall’articolo 1, comma 32, legge 27 dicembre 2017 n. 205 (legge di bilancio 2018), con circolare n. 269210 del 3 agosto 2018 si è provveduto ad adeguare l’elenco dei beni immateriali (allegato 6/B) in relazione ai quali può essere riconosciuta la misura massima del contributo.
Articolo interessante ed esauriente. Finalmente si muove qualcosa per incentivare gli investimenti.